L’annunciata pioggia copiosa che doveva abbattersi sull’agro è arrivata provocando seri danni alle città del nostro comprensorio. La situazione più grave si vive ad Angri dove la zona pedemontana è stata invasa da detriti, tronchi di alberi e fango che hanno danneggiato abitazioni e travolto auto in sosta. Solo in caso ha evitato il peggio ma i danni in città sono notevoli e hanno interessato anche il centro cittadino. Corso Italia, via Adriana, via Cervinia e altre zone sono state coperte dal fango arrivato fino a via papa Giovanni XXIII.
Una colata di fango senza eguali che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Mezzi di soccorso sono all’opera da questa notte e alle forze dell’ordine si sono aggiunti tanti volontari che stanno spalando fango in ogni angolo della città.
Tuttavia, lo stato di allerta permane anche in altre realtà dell’agro nocerino. A Nocera Inferiore resta alta l’allerta con il sindaco, Manlio Torquato, che ha deciso la chiusura delle scuole. Sotto osservazione i canali del fiume Sarno che negli anni passati hanno provocato seri danni alla zona Starza. A Scafati il centro città è allagato con residenti e commercianti costretti agli straordinari per bloccare la furia delle acque che hanno invaso le abitazioni e i negozi. A Pagani la situazione è sotto controllo e non si registrano danni.
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