A cura di Giuseppe Barbella
L’estate sta per finire e con essa il caldo insopportabile che ci ha fatto compagnia anche di notte, quanti di voi pur di provare un po’ di refrigerio non hanno potuto fare a meno di accendere il condizionatore prima di andare a letto, e quanti a chiedersi “quanto spenderò nella prossima bolletta?”
Purtroppo quando il caldo diventa insopportabile, soprattutto nelle prime ore del pomeriggio, i metodi per trovare un po’ di refrigerio in casa non sono molti: di certo il più veloce è accendere il condizionatore o in alternativa il ventilatore.
La notte, poi, il discorso è ancor più delicato poiché dormire sonni tranquilli senza sudare appare una chimera irraggiungibile a meno che non ci affidiamo ancora una volta al condizionatore o al ventilatore.
Ma quanto pagheremo nella prossima bolletta per stare al fresco? Al di là se faccia bene o male, tenere questi apparecchi accesi quando dormiamo inciderà sulla bolletta della luce, e la paura che possa essere estremamente salata può provocare “brividi”.
In linea di massima un ventilatore consuma 15 volte in meno del più potente condizionatore, dunque anche in termini di spesa, il primo è molto meno costoso del secondo. In media un buon ventilatore ha una potenza che si aggira tra i 30 e i 70 Watt rispetto ai condizionatori che si aggirano in media tra 800-1200 Watt.
Parlando sempre in media, il costo di ogni KiloWatt orario si aggira intorno ai 0,15 €, dunque se teniamo acceso il ventilatore tutta la notte e qualche ora di giorno (supponiamo 10 ore in totale), il calcolo da fare è questo: ponendo a 50W la potenza del ventilatore, e lasciandolo acceso per 10 ore, si consumeranno 500 Wh (50 x 10), che corrispondono a 0,5 KWh. Se 1KWh costa in media 0,15€, allora 0,5KWh costeranno 0,075 € (0.15 x 0.5), ovvero poco più di 7 centesimi di euro al giorno. Ovviamente il ventilatore ha diverse velocità, quindi il costo può variare, ma resta comunque tra i 5 e i 15 centesimi per una notta ventilata.
Per il condizionatore i consumi giornalieri salgono e non di poco, i costi si aggirano invece tra 1,00 e 2,00 euro al giorno sempre che la classe energetica sia almeno A+. Un consiglio per risparmiare ulteriormente in bolletta: prima di acquistare un condizionatore, controllare i parametri SEER e SCOP. Se il primo arriva fino a 8.5 e il secondo a 5.4, allora la bolletta sarà più leggera, e il fresco meno “doloroso”.
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