USD San Valentino- Parco Aquilone-0-1
San Valentino: Nasta, Palazzo, Manfredonia (dal 1′ st Murolo), Esposito (dal 1′ st Mancuso), Carbone, D’Ambrosio, Fiore, Capistrano, Longobardi, Mancusi (dal 1′ st De Maio), Carotenuto. All. Guastaferro
Parco Aquilone: Spinezzi, Sessa, Andrita (dal 20′ st Preziuso), Noio, Pennetti, Cesa, D’Archi (dal 22′ st Lanzetta), Scandone, D’Argenzio (dal 15′ st Renza), Guerriero, Gallo (dal 40′ st Imparato). All. Giannasca
Arbitro: Frisulli di Ercolano
Rete: 10′ st Cesa
Note: espulso al 11′ st D’Ambrosio. Spettatori 150 ca.
San Valentino Torio- Continua il momento no per il San Valentino, dopo il brutto stop con il Lions Mons Militum ancora un’altra sconfitta e questa volta interna contro il Parco Aquilone. A differenza della precedente, dove sembrava che i giallorossi non fossero scesi in campo, almeno mentalmente, oggi i ragazzi hanno lottato e nonostante alcune defezioni importanti ci si è resi conto che la partita era abbondantemente alla propria portata e questo lascia ancora di più l’amaro in bocca. Dopo il gol subito e la conseguente espulsione di D’Ambrosio, apparsa ai più totalmente inventata, i locali sono andati in difficoltà e hanno rischiato di subire ancora. Ma veniamo alla cronaca: nella prima mezz’ora prima Longobardi in rovesciata e dopo Esposito hanno avuto due ottime occasioni, ma l’esito non è stato dei migliori, gli ospiti si difendono bene ma non sembrano in grado di impensierire più di tanto la retroguardia sanvalentinese. Ad inizio secondo tempo il San Valentino parte col piede giusto grazie anche ai cambi effettuati da mister Guastaferro, Murolo, Mancuso e De Maio sembrano dare una maggiore verve in fase di impostazione, ma la fortuna girerà presto le spalle, infatti, al 10′ st Cesa beffa Nasta con una bella punizione a giro, l’estremo locale è sembrato leggermente in ritardo, subito dopo il gol giunge l’espulsione di D’Ambrosio e francamente non si capisce cosa il modesto Frisulli avesse sentito, comunque a parte questa scelta fortemente contestata dai locali tante decisioni dell’arbitro su falli o fuorigioco sono sembrate perlomeno strane. Al 20′ San Valentino pericoloso, la sfera attraversa la linea di porta ma nessun attaccante è lesto ad insaccare. Poi tranne una buona azione di Murolo si segnalano tre belle conclusioni di Preziuso, Noio e Cesa, neutralizzate da Nasta. La gara finisce qui con la forte delusione dei giocatori, dirigenti e dei tifosi giallorossi e con la festa degli irpini che salgono sempre più verso la conquista della vetta del girone. Per il San Valentino è già tempo di analisi, dopo due sconfitte, un pari ed una vittoria bisogna capire gli errori, dove e come si può migliorare perché ci vuole una forte sterzata altrimenti si rischia di rompere un giocattolo già prima di aver iniziato.
SERGIO VELARDO
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