Solo a pronunciare il nome viene la pelle d’oca nonostante siano ormai trascorsi trentacinque anni da quell’estate del 1982 quando con le sue reti trascinò la nazionale italiana ad un successo inaspettato, entrato nella storia, non solo del calcio ma dell’intera nazione. Paolo Rossi ha segnato al Brasile, alla Germania, alla Polonia ma ha soprattutto ha segnato, in maniera positiva, intere generazioni che ancora si rivedono nei guizzi sotto misura del “Pablito” nazionale.
La figura di Rossi evoca ricordi indelebili ed emozioni particolari che hanno accompagnato la vita di milioni di italiani, anche quelli che di calcio ne masticano poco. Rossi è un’icona dello sport e la testimonianza arriva dal tempo passato che non ha intaccato l’immagine di un campione, di un rapinatore d’aria che portò l’Italia sul tetto del mondo.
“Il merito di quel successo – racconta Paolo Rossi – è da ascrivere in gran parte ad Enzo Bearzot, un uomo vero che sin dai primi giorni ci ha inculcato la cultura del gruppo, dell’unione tra le diverse componenti di una squadra e forse il segreto di quella Italia fu soprattutto la forza del collettivo”.
Dal rettangolo di gioco è passato ai salotti televisivi ma i ricordi di quella esperienza non sono per nulla scalfiti: “A testimonianza dei rapporti che si erano creati in quella squadra c’è il fatto che ancora oggi ci sono contatti con quei compagni di squadra, c’è stato qualcosa di indescrivibile, di magico che ci ha trascinato in quella meravigliosa avventura”.
“Pablito” ha analizzato anche la fase, poco felice, che sta attraversando la nazionale azzurra: “E’ un momento povero di grandi campioni abbiamo perso gente del calibro di Del Piero, Totti, Pirlo e non siamo stati in grado di sostituirli adeguatamente, oggi non abbiamo grossi talenti e abbiamo pochi calciatori di qualità perché i ragazzi italiani stentano a trovare spazio nei grandi club che continuano a prediligere stranieri, questo è un danno per la nazionale e per risalire la china dobbiamo assolutamente correre ai ripari!”. Luigi D’Antuono
[adrotate group="4"]