COSTA DIVA. Hollywood e la Costiera Amalfitana, un amore lungo un secolo.

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Per l’abitante dell’Agro l’autunno, forse ancor più che la primavera, è il momento ideale per passeggiate domenicali non solo nel verde, ma anche tra i piccoli borghi di case bianche che punteggiano il lussureggiante paesaggio campano. Ed ecco che al solo nominare il termine “paesaggio”, saltano subito fuori le parole magiche: Costiera Amalfitana. Parole da suscitare la gelosia del mondo, perché indicano luoghi che tutti ci invidiano. Un tale concentrato di bellezze, colori, profumi e sensazioni, che viene da chiedersi se il Creatore, nell’insondabile momento del fiat, non si sia distratto, urtando il vaso dove conservava le delizie da spargere sul mondo intero e riversandone gran parte su questo tratto di terra soltanto.

Da Omero in poi, l’uomo ha continuato a decantare questa mitica terra delle Sirene, che si protende nel Mediterraneo come un dito a indicare Capri. Ma a regalare fama imperitura alla Divina Costiera e a trasformarla in uno scrigno inestimabile di memorie nonché in una delle mete più esclusive del jet set internazionale, è stato e continua a essere il cinema di Hollywood con le sue star, che dall’inizio del Novecento in poi non hanno mai smesso di svernare nei grandi alberghi o nelle eleganti ville affacciate sul mare. Dalla divina Greta Garbo a Paul Newman innamorati del belvedere dell’infinito di Villa Cimbrone a Ravello, da Elizabeth Taylor a Laurence Olivier entrambi ospiti della magione di Zeffirelli a Positano, da Ingrid Bergman a Maria Callas, da Audrey Hepburn a Julia Roberts, sono tante e troppe le celebrità di Hollywood che hanno contribuito al clamore mediatico della Costiera Amalfitana nel mondo.

Tuttavia, se è vero che alcune star hanno frequentato i borghi e le spiagge in veste di anonimi gitanti, molte altre hanno accettato di condividere la scena e i riflettori con gli splendidi scenari naturali della Costiera. A fare da protagonista è un cinema di amori impossibili, cieche miracolate, pescivendole, bottegaie, turisti stranieri che soffrono pene d’amor perduto o che semplicemente sono alla ricerca di sé stessi in un paesaggio dalla bellezza ancestrale che scuote il corpo e risveglia i sensi. Un cinema sempre sospeso tra la rappresentazione dell’autenticità materica dei luoghi e il cliché sugli usi e i costumi del territorio napoletano.

Tuttavia, quel che davvero resta nel cuore dello spettatore è un vivido caleidoscopio dei nostri luoghi e la consapevolezza di quanto poco siano cambiati nel tempo. Infatti il cinema in Costiera ha radici antiche. Nel 1921 fu Francesca Bertini, allora acclamata diva del muto italiano, a far approdare per la prima volta il cinematografo tra i paesaggi della costa. Il film si chiamava “La Fanciulla d’Amalfi”, il regista era Roberto Roberti e il set si estendeva tra Praiano e Furore. In seguito vi approdarono i registi del Neorealismo Italiano, dal primo Fellini a Roberto Rossellini, che proprio a Furore nel 1947 girò “Il Miracolo”, secondo capitolo del film a episodi L’Amore, mentre al contempo si destreggiava maldestramente tra la relazione con Anna Magnani e quella con Ingrid Bergman.

Le più svariate location hanno fatto da sfondo a film indimenticabili: si va dai lussuosi alberghi della costa nascosti nel verde alle calette e agli anfratti più inaccessibili, dai borghi di casette bianche agli strapiombi a picco sul blu. E il lettore più cinefilo troverà qui di seguito una sorta di sentiero di celluloide, di vademecum cinematografico dei “set” più ambiti della Costiera. Partendo da Ravello, frequentatissima da Jackie Kennedy, ci imbattiamo in buona parte del set de “Il Tesoro dell’Africa” (1953) di John Huston, che vede protagonisti il trio di superstar internazionali Humphrey Bogart, Gina Lollobrigida e Jennifer Jones. A magnificare la composizione delle inquadrature contribuirono le architetture romaniche del Duomo e della piazza antistante, la rustica semplicità di un edificio che tuttora reca una targa commemorativa del film, e le arabeggianti bifore di tante terrazze affacciate sul mare. Anche le maestranze de “Il Destino di Un’Imperatrice” (1958) di Ernst Marischka con Romy Schneider nei panni di Sissi, non rimasero immuni al fascino ravellese. Impossibilitati a girare negli autentici luoghi del buen retiro della principessa, Madeira e Corfù, la troupe e il cast furono costretti a “ripiegare” sulle location altrettanto convincenti di Villa Cimbrone.

          

Lapide commemorativa a Ravello del film Il Tesoro dell’Africa          Brad e Angelina a Ravello sul set di Mr & Mrs Smith

Scendendo da Ravello e proseguendo verso Atrani e Amalfi, ritroviamo gli scenari del film drammatico “Le Seduttrici” (2004) di Mike Barker, con Scarlett Joahnsson e Helen Hunt, torbido adattamento di una commedia di Oscar Wilde. Uscito nelle sale giusto un anno dopo, la pellicola “Mr and Mrs Smith” (2005) fu quella che contribuì non soltanto a consolidare l’amore tra i suoi due protagonisti, Brad Pitt e Angelina Jolie, ma anche a lanciare i borghi di Amalfi e Ravello nell’empireo delle location predilette dal cinema mondiale. E’ pur vero che qualcuno ne aveva intuito già da tempo il potenziale cinematografico, se nel 1972 a un regista come Roman Polanski venne l’idea di chiedere per così dire in prestito a Carlo Ponti e Sophia Loren la loro meravigliosa villa amalfitana per girare il suo nuovo film “Che?”, con un’esordiente Sydne Rome e i veterani Marcello Mastroianni e Hugh Griffith. Superata Praiano, si giunge a Positano, dalle cui terrazze riusciamo a scorgere non solo gli isolotti di Li Galli, nascondiglio delle Sirene, ma anche Capri. 

Queste stesse acque furono solcate tempo addietro da Ulisse legato all’albero della nave, e millenni dopo da un aitante Kirk Douglas nei panni dell’eroe omerico nell’Ulisse (1953) di Mario Camerini. E sempre a Positano, precisamente sulla strada che la collega a Praiano, sono state girate molte scene di “Only You – Amore a Prima Vista” (1994) di Norman Jewison, una commedia romantica i cui protagonisti Robert Downey Jr. e Marisa Tomei mettono in moto una storia di amori, tradimenti e sotterfugi che si snoda tra grandi alberghi come Le Sirenuse e scorci naturali di incomparabile bellezza.

                             

Robert Downey Jr a Positano sul set di Only You – Amore a Prima Vista                           Romy Schneider / Sissi a Ravello

Insomma, il tempo passa, ma Hollywood sembra non stancarsi mai dei luoghi del mito. Tant’è che proprio a partire dal mese scorso, in varie località della costa tra cui Cetara, Ravello e Amalfi, sono partite le riprese del nuovissimo film “Gore”, con Kevin Spacey, che racconta la vita di Gore Vidal, scrittore e sceneggiatore americano di celebri film come “Improvvisamente L’Estate Scorsa” e “Ben Hur”, il quale trascorse gli anni più belli della sua vita proprio a Ravello, acquistando la meravigliosa villa La Rondinaia, appollaiata sul promontorio di Villa Cimbrone.

Il nostro vademecum cinematografico sulla Costa Diva termina qui, ma prossimamente il lettore appassionato di letteratura troverà un vademecum letterario dedicato alle stesse indimenticabili tappe. Protagonisti? Penne del calibro di André Gide, Ernest Hemingway, J.W. Goethe, Oscar Wilde, Virginia Woolf, e tanti altri…Scusate se è poco!

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